Storie di donne/2 Cortellesi Vs Ferrari “Mi fai schifo”
Storie di donne e di solidarietà femminile, direbbe qualcuno. Accade che Paola Cortellesi venga chiamata ad interpretare un monologo di Serena Dandini contro la violenza sulle donne, un monologo nel quale l’attrice interpreta una donna uccisa e gettata in un pozzo dal proprio marito, e in fondo a quel pozzo si rivolga a chi la cerca (inutilmente) e a chi l’ha uccisa fino ad arrivare a dire: «Meglio morta che vedere un’altra volta la Domenica sportiva con l’Illuminata, con la presentatrice piena di luce che pare la Madonna. Quella bionda che dice i risultati con le labbra di rossetto forte e gli orecchini di lampadario. A lui piaceva tanto. A me invece me faceva proprio schifo».
Alla faccia della solidarietà femminile ma anche, forse, del buon gusto. Difficile infatti trovare il nesso tra la lotta alla violenza in famiglia e l’attacco, violento e inaspettato, nei confronti di un’altra donna. Di cosa si accusa infatti la Ferrari? Di essere troppo truccata? Troppo illuminata? Di indossare orecchini troppo appariscenti? Speriamo proprio di no, anche perché spesso sono proprio queste le scuse che mariti violenti e psicopatici adducono per giustificare le botte alle proprie moglie.
E allora è la stessa Ferrari a fornire una spiegazione. “Queste parole sono state per me come una coltellata, un atto di violenza verbale inaudito, oltretutto in uno spot a difesa delle donne. Da anni combatto per l’emancipazione delle donne, in un mondo maschile. Forse questo è semplicemente un attacco politico perché ero stata designata come assessore in Lombardia”.
Ad di là di tutto, rimane una domanda. A chi giova quest’ennesima polemica tutta al femminile?
Questi Siparietti Pseudo comici
Detti con la Bocca “tirata”
senza un nesso logico
tanto più in un contesto di Solidarietà
lasciano il “tempo che trovano”
Ora la Butto la
forse perché è Sposata con un De Benedetti?