Londra, l’ombelico del mondo

Londra è l’ombelico del mondo, una grande città che ne contiene tantissime altre: i suoi quartieri offrono un miscuglio cosmopolita di stimoli e occasioni di confronto con persone di ogni dove. Ci sia arriva in un’ora e mezza di volo aereo dall’Italia e grazie alle tariffe low cost i biglietti sono a portata di portafoglio (basta tenersi aggiornati sulle offerte). La capitale britannica è meta cult per chi ha la passione dello shopping sfrenato. Con un’unica avvertenza: occhio al cambio euro-strelina! Ecco dunque qualche suggerimento (gli indirizzi li trovate alla fine dell’artuicolo) per scovare qualcosa di speciale, che sicuramente non trovate altrove. Buon divertimento e buona… caccia!
Rigorosamente “Made in Britain”
Dal 1790 fanno le scarpe agli inglesi. A mano, usando materiali di prima qualità, con grande cura nei dettagli. Il negozio di James Taylor & Son è un’istituzione londinese: ci vogliono ben cinque mesi per realizzare un paio di scarpe tra prove, montaggio e modifiche personalizzate. Il risultato finale è qualcosa di esclusivo. Anche nel prezzo, però: il primo paio di James Taylor & Son costa a partire da 1.595 pound (Iva esclusa), i successivi 345 circa. Il massimo dello stile britannico è Savile Row, la strada dove si trovano i migliori sarti londinesi, dai classici agli emergenti. Tra questi, Ozwald Boateng e Richard James che interpretano la tradizione in maniera moderna attraverso nuovi materiali, accostamento di colori e forme. Cordings ha tutto quello che serve, dai calzini alle pochette da taschino, per essere eleganti in completo da campagna: dal 1830 è il punto di riferimento del vestire country e tra i suoi clienti annovera Eric Clapton. Old Hat è invece uno dei negozi meglio assortiti di vintage specializzato in abiti signorili maschili, dall’epoca vittoriana fino agli anni Sessanta, compresi cappelli a cilindro e frac. A Londra è sempre meglio portare con sé l’ombrello: il posto giusto per comprarlo è James Smith & Sons Ltd, bottega storica che realizza ombrelli a mano dal 1830. Da No-One non c’è pezzo che sia uguale all’altro e l’acquisto – dagli abiti alla carta da parati – è senza dubbio unico, proprio come dice il nome. Tappa dello shopping “made in Britain” è Burberry Brit in Kingstreet, disegnato da Cristopher Bailey. E per risparmiare c’è il Burberry Outlet.
A spasso per Motcomb Street
Nuova meta dello shopping è Motcomb Street, nel cuore di Belgravia. Tra abitazioni sontuose e ambasciate straniere c’è la boutique di Louise Kennedy. Lusso discreto e glamour caratterizzano i modelli della stilista e designer del cristallo irlandese che ha conquistato Meryl Streep. Il cioccolato diventa arte da Rococo: ce n’è di ogni tipo (compreso quello bio), lavorato nelle sue forme più stravaganti e da comprare come souvenir. Seduti nel cortile moresco interno ci si rilassa gustando cioccolata calda: l’esperienza è celestiale!
Poco distante c’è la graziosa Elisabeth Street. Tra caffè, pasticcerie, ristorantini, si trovano alcuni negozi indipendenti. Qui c’è la boutique di Philip Treacy, creatore irlandese di cappelli. Suo è lo stravagante copricapo indossato dalla principessa Beatrice alle nozze di William e Kate (criticatissimo ma pagato ben 81mila sterline a un’asta di beneficenza), e pure di Victoria Beckam e Zara Phillips. Accanto si trova Les Senteurs dove acquistare profumi di nicchia. Non si manchi di suonare il campanello del piccolo ma straordinario shop di Erickson Beamon. I suoi gioielli sono capolavori d’originalità, sia per chi ha gusto discreto sia per chi è un po’ più eccentrico: sue clienti sono Michelle Obama e pure Lady Gaga. Vera e propria boutique dedicata agli amici animali è Mungo&Maud: dal collare in pelle pregiata all’osso fatto all’uncinetto, dalle crocchette bio alla cuccia personalizzata.
Paradisi fashion
Indirizzo must è quello della stilista Orla Kiely: le geometrie e i colori che caratterizzano i suoi abiti, gli accessori e i piccoli oggetti d’arredamento ne hanno fatto un’icona della moda. Tra i new entry del fashion style c’è Pretty Green, il negozio ispirato agli anni Sessanta di Liam Gallagher: due le collezioni eco-friendly disegnate dallo stesso cantante degli Oasis che ogni tanto si fa vedere in zona. Shop di riferimento della moda vintage è Absolute Vintage: anche nel suo più recente punto vendita a Soho è possibile scovare qualche chicca. Nuovo nome della moda calzatura è Georgina Goodman, i suoi modelli vantano un design originale e ricercato.
Tra le curiosità dello shopping londinese c’è Loop, paradiso della maglia e dell’uncinetto, regno dei filati, dei bottoni vintage e dei piccoli manufatti di design. Cappellini come quelli indossati ad Ascot si comprano nel piccolo negozio di Stephen Jones Millinery a Covent Garden; lunghissimo l’elenco dei famosi che ha conquistato: tra questi l’indimenticata principessa Diana, ma pure Dita Von Teese. Qualche penna famosa ne ha scritto come «il negozio più romantico di Londra»: la boutique della fashion designer Basia Zarzycka è davvero un paradiso di cappellini, diademi, orecchini, spille, accessori d’epoca e antichi. Altrettanto da non perdere è Old Curiosity Shop descritto anche da un racconto di Charles Dickens: l’architettura è quella di una volta, ma le scarpe in mostra sono davvero ultramoderne (in vetrina Comme des Garçon, Eley Kishimoto, Blaak, Trickers).
Creatività & design
Gioielli particolari sono quelli creati con pezzi di metallo da John Moore: le forme ispirate all’artigianato dell’Amazzonia e il materiale inedito ne fanno quasi delle opere d’arte. Il suo atelier-laboratorio è a Brighton, ma le sue creazioni si trovano a Londra da Gill Wing e Tom Foolery. Un altro indirizzo della gioielleria contemporanea è Electrum Gallery: in rassegna un centinaio di designer inglesi e stranieri, per un ampia scelta di gamma e prezzo. La creatività britannica si sbizzarrisce anche con la ceramica: lo shop di Contemporary Ceramics è l’outlet al dettaglio della Craft Potters Association e possiede una delle più grandi collezioni di ceramiche prodotte nel Regno Unito, dalle tazze alle sculture. Da Mint sono in vendita le particolari teiere di Virginia Graham in finto old-style: nel negozio si trovano anche vetri di design contemporaneo, ceramiche, tessuti e lampade all’insegna del colore e del patchwork. Linee essenziali da Nicole Farhi Home, la stilista franco-turca che ha fatto di Londra la sua patria. Lampade originali ed eccentriche sono il biglietto da visita di SKK Lighting: top seller è SKK T-Rex, un dinosauro che s’illumina. The Conran Shop Marylebone è del fondatore di Habitat e i suoi pezzi per l’uso quotidiano in casa si rifanno sia al classico che al contemporaneo. David Mellor è specializzato nella produzione di posate e articoli per la cucina: nel suo show-room sono in mostra le collezioni che gli hanno valso un posto di spicco nel firmamento del design britannico. Liberty plc è un grande magazzino dove sono in vendita anche creazioni di designer internazionali: c’è davvero di tutto e per ogni portafoglio.
Indirizzi
James Taylor & Son, 4 Paddington Street, tel. 020 79354149; taylormadeshoes.co.uk.
Boateng, 30 Savile Row, tel. 020 74372030; ozwaldboateng.co.uk.
Richard James, 29 Savile Row, tel. 020 74340605; richardjames.co.uk.
Cordings, 9 Piccadilly, London Haymarket, tel. 020 7734 0830; cording.uk.com.
Old Hat , 66 Fulham High Street, tel. 020 7610 6558.
James Smith & Sons Ltd, Hazelwood House, 53 New Oxford Street, tel. 020 7 36731; james-smith.co.uk.
No-One, 1 Kingsland Rd, tel. 020 76135314; www.no-one.uk
Burberry Brit, 41-42 Kingstreet; Outlet 29-53 Chatam Place, tel. 020 89853344; burberry.com
Louise Kennedy, 9 West Halkin Street/Motcomb, tel. 020 7235 0911; louisekennedy.com.
Rococo, 5 Motcomb Street, tel. 020 7245 0993; rococochocolates.com.
Philip Treacy, 69 Elizabeth Street, tel. 020 7824 8787; philiptreacy.co.uk.
Les Senteurs,71 Elizabeth Street, o20 7259 9145; lessenteurs.com.
Erikcson Beamon, 38 Elizabeth Street, tel. 020 72590202; ericksonbeamon.com.
Mungo & Maud, 79 Elizabeth Street, tel. 20 70221208; mungoandmaud.com.
Orla Kiely, 31-33 Monmouth Street, tel. 20 7240 4022 ; orlakiely.com.
Pretty Green, 56-57 Carnaby Street, tel. 0845 5392109; prettygreen.com.
Stephen Jones Millinery, 36 Great Queen Street,
Absolute Vintage,79 Berwick Street, tel. 020 7434 1544; absolutevintage.co.uk.
Georgina Goodman, 44 Old Bond Street, tel. 020 7493 7673; georginagoodman.com
Loop, 15 Camden Passage, tel. 020 7288 1160; loopknitting.com.
Stephen Jones Millinery, 36 Great Queen Street, tel. 020 7242 0770; stephenjonesmillinery.com.
Basia Zarzycka, 52 Sloane Square, tel. 020 7730 1660; basia-zarzycka.com.
Old Curiosity Shop, 13-14 Portsmouth St, tel. 20 74059891; curiosityuk.com.
John Moore, tel. 01273 819199; johnmoorejewellery.com. Gill Will, 180 Upper Street, tel. 020 7359 4378; gillwing.co.uk. – Tom Foolery, Fortis Green Road, tel. 020 84447000; jewellerytomfoolery.com.
Electrum Gallery, 21 South Molton Street, tel. 020 7629 6325; electrumgallery.co.uk.
Contemporary Ceramics, 63 Great Russell Street, tel. 020 7242 9644; cpaceramics.com.
Mint, 70 Wigmore Street, tel. 020 7224 4406; mintshop.com. – Virginia Graham, virginiagraham.com.
Nicole Fahri Home, 17 Clifford Street, tel. 020 7494 9051; nicolefarhi.com.
SKK Lighting, 34 Lexington Street, tel. 020 7434 4095; skk.net.
The Conran Shop Marylebone, 55 Marylebone High Street, tel. 020 7723 2223; conranshop.uk.
David Mellor, 4 Sloane Square, tel. 020 7730 4259; davidmellordesign.co.uk.
Liberty plc, Great Marlborough Street, tel. 020 7734 1234; liberty.co.uk.
Catherine Tough, catherinetough.co.uk – Broadway Market, da London Fields park a Regent’s Canal; broadwaymarket.co.uk.
Tappe fisse dello shopping londinese sono inoltre Bond Street, che ospita i negozi più esclusivi, e la zona di Knightsbridge dove, oltre agli shop dell’elegante Sloane Street, si trovano Harvey Nichols, considerato il centro commerciale più elegante della città, e il famosissimo Harrods. Almeno una volta nella vita bisogna entrarci, farsi un giro nell’«Egyptian hall» e nelle ricchissime «Food Halls». Obbligatorio il lussuoso Fortnum&Mason, in pieno stile anglosassone, fornitore ufficiale della casa reale: oltre duecento varietà di tè, marmellate, cioccolati e dolci, leccornie e gastronomia da leccarsi i baffi; ogni piano ha un ristorante o una «tea room» dove gustarsi un vero tè inglese.
Paradiso dello shopping è Oxford Street, con più di trecento negozi di ogni tipo, per lo più appartenenti alle grandi catene. Da non perdere Selfridges, grande magazzino che offre di tutto, particolare per la sua architettura. Puntate su Carnaby Street per le boutique di tendenza e alternative, dirigetevi in Regent’s Street se vi interessano le grandi marche della distribuzione mondiale.
Harvey Nichols, 109-125 Knightbridge, tel. 020 7235 5000; harveynichols.com.
Harrods, 87-135 Brompton Road, tel. 020 7730 1234; harrods.com.
Fortnum & Mason, 181 Piccadilly, tel. 020 7734 8040; fortnumandmason.com.
Selfridges, 400 Oxford Street, tel. 0800 123 400; selfridges.com.
C’è sempre qualcosa di speciale da scovare nelle tantissime bancarelle degli oltre trecento mercati all’aperto di Londra. Si svolgono da una parte all’altra della città e offrono di tutto. Perdervisi dentro, curiosando qua e là e passeggiando nelle stradine, è il modo migliore di assaporare lo spirito anticonformista della città. E pure di fare buoni affari.
Brick Lane
E’ un mercato cosiddetto povero, ma davvero originale e soprattutto frequentato da londinesi. Si compra di tutto: abbigliamento, pelletteria, stampe, cappelli, gioielli. Inoltre verdura e frutta provenienti da Paesi lontani, ingredienti di cucine esotiche. Da non perdere il brunch in quello che durante la settimana è un parcheggio e ogni domenica si trasforma in un enorme ristorante con cucine di ogni parte del mondo. Ci si va anche perché la zona di Bick Lane è considerata l’angolo glamour dell’East End di Londra.
Quando: dom. fino alle 13; dove: tra Brick Lane, Cheshire e Sclater Street; metro: Aldgate East – Shoreditch.
Petticoat Lane
E’ forse il più antico della città (qui nel Settecento gli Ugonotti vendevano merletti). Si fanno buoni affari: l’importante però è contrattare! Andateci se desiderate compare abbigliamento in pelle o rifarvi l’armadio con abiti che influenzeranno la moda della stagione che verrà. E poi sbizzarritevi tra oggetti di ogni tipo. Siete nel cuore dell’East End: fatevi trasportare da parole, colori, sapori lontani: il quartiere è abitato da persone provenienti da ogni parte del mondo.
Quando: dom. 9- 14; da lun. a ven. 10.30 – 14.30 (Wentworth Street);dove: tra Middlesex e Wentworth Street (vicino a Liverpool street); metro: Liverpool Street/Aldgate East.
Columbia Road Flower Market
Esplosione di colori e di profumi, fateci un salto anche se non siete dei pollici verdi. Se poi avete la passione della fotografia, questo è il luogo giusto per suggestivi scatti. In vendita non solo fiori e piante, attrezzi da giardinaggio, ma anche bulbi e sementi che stanno facilmente in valigia. Non è certo un mercato per turisti, ma qui ci si può concedere una passeggiata domenicale fuori dai percorsi della grande massa di visitatori stranieri.
Quando: dom. 9-14; dove: Columbia road; metro: Hoxton Station/Shoreditch High Street
Greenwich
Meta immancabile se si è appassionati di antichità e artigianato. Giovedì è il giorno dell’antiquariato, paradiso dei collezionisti che tra i banchi scovano oggetti di valore. Chi se ne intende dice che quello di Greenwich è anche il «The best market for handcrafted arts», quindi il posto migliore per comprare un originale souvenir opera di giovani artisti. Venerdì si trasforma in mercato alimentare, mentre sabato e domenica c’è un po’ di tutto (anche la folla). Il mercato delle pulci è ogni domenica in Thames Street (si può raggiungere attraversando a piedi il tunnel sotto il Tamigi)
Quando: da gio. a dom. dalle 9 alle 17; dove: Greenwich Church Street, Stockewell Street, Greenwich High Road; metro: DLR Cutty Sark.
Cadmen Market
Folcloristico e affollatissimo mercato delle pulci (in realtà si tratta di più mercati che si fondono in uno solo), vetrina dell’eccentricità britannica. Forse è diventato troppo turistico, ma la visita vale la pena anche solo per osservare gli strani personaggi che lo animano. E’ il regno dell’abbigliamento di seconda mano, compresi capi firmati a prezzi davvero bassi. Molte le cianfrusaglie, con un po’ di fortuna e buon occhio si trovano interessanti gioielli e qualche oggetto d’epoca. E poi dischi, abbigliamento anni Sessanta, bric-a-brac, abiti militari, pezzi di artigianato, strumenti musicali. Di tutto, di più.
Quando: sab. e dom. 9-17; dove: Cadmen Town; metro: Cadmen Town, Chalk Farm.
Covent Garden
Mercato coperto all’interno di un ex ortomercato ristrutturato nel 1973. Lunedì è il giorno dell’antiquariato, mentre da martedì a domenica si fanno acquisti di abbigliamento, artigianato e souvenir. Oltre ai negozi sotto le volte eleganti, bancarelle si trovano anche in James Street (Opera House Market), Tavistock Street (Jubilee Hall Market), King Street e Henrietta Street (Apple Market). Molto turistico ma divertente grazie a saltimbanchi, musicisti, bar e pub affollati. Andateci se cercate gioielli e stampe inglesi.
Quando: da lun. a dom. 9-16; dove: Covent Garden; metro: Covent Garden, Charing Cross, Leicester Square.
Portobello Market
Più di mille bancarelle espongono oggetti antichi e da collezione. Famosissimo, negli anni è diventato caro e frequentato dai turisti. Inoltre non sempre i pezzi sono autentici. Per tutelare gli acquirenti è nata l’Associazione Antiquari di Portobello (PADA): rivolgetevi a chi espone il suo marchio per essere sicuri dell’acquisto. Meglio arrivarci presto, quando ancora c’è poca gente. C’è anche un’area di abbigliamento vintage e di stilisti emergenti, calzature, cd a buon prezzo (verso Ladbroke Grove). Sarà anche affollatissimo, ma è troppo bello perdersi in mezzo a tutte quelle cose curiose.
Quando: sab. dalle 8 alle 15; dove: Portobello Road; metro: Notting Hill Gate, Ladbroke Grove.
Bermondsey Antique Market
E’ uno dei mercati più autentici e meno turistici di Londra, per veri compratori. In vendita posate e altri oggetti d’epoca d’argento, dipinti, vecchi gioielli, porcellane antiche, libri rari. Ma è meglio andarci al mattino presto perché gli affari migliori se ne vanno via presto (a mezzogiorno molte bancarelle sono già sparite). Punto di riferimento per gli oggetti art decò, qui si trovano anche vestiti teatrali.
Quando: ven. 5-14; dove: Bermondsey Square; metro: London Bridge, Bermondsey, Borough.
Old Spitalfields Market
Mercato coperto a due passi dalla City che a causa di recenti ristrutturazioni ha perso molto del suo fascino antico. Offre comunque sempre qualcosa di originale a un ottimo rapporto qualità prezzo. Giovedì è il giorno di giovani stilisti e designer che espongono le loro creazioni nel “Fashion Market”, pare frequentato pure da star. La domenica si anima con più di duecento banchetti, tra cui molti di cibi internazionali. C’è anche un mercatino di cibi biologici: proprio per questo è ora molto di moda tra i radical-chic che si sono trasferiti nel quartiere. Non mancate di assaggiare le ostriche.
Quando: da lun. a ven. 10-16, dom. 9-17; dove: Commercial Street fra Brushfield Street e Lamb Street; metro: Liverpool Street.
Alfie’s Antique Market
Regna un’atmosfera bohemien in questo mercato d’antiquariato molto fornito ma poco conosciuto. Si svolge in un magazzino recuperato e vi espongono solamente rivenditori accreditati. Anche per questo motivo è meta di designer e collezionisti di tutto il mondo. In esposizione oggetti Art Deco, argenteria, mobili, quadri e stampe, gioielli, ceramica, vestiti d’epoca. C’è sempre un oggetto singolare ma allo stesso tempo prezioso da mettere in valigia. Garantita l’autenticità dei pezzi, prezzi non esagerati.
Quando: da mar. a sab. dalle 10 alle 18; dove: Church Street; metro: Marylebone
MERCATI ALIMENTARI
orough Market
Vero paradiso dei buongustai! E’ il migliore mercato alimentare di Londra, pittoresco e coloratissimo, particolare per la sua architettura, dove persino celebri chef, come la telestar della cucina inglese Jamie Oliver, vanno a fare la spesa. Qui produttori, allevatori e pescatori arrivano da ogni parte del Regno per vendere i loro migliori prodotti freschi e lavorati. Un assaggio tipicamente british? “Arbroath Smokie”, merluzzetti affumicati con legno di quercia nella cittadina scozzese di Arbroath. Lasciatevi guidare dal gusto e dall’olfatto tra gli stand che offrono una grandissima varietà di cibi e di prodotti biologici. Placate il languorino con le bontà cucinate sul momento.
Quando: gio. 11-17, ven. 12-18, sab. 9-16; dove: tra Borough High Street e Stoney Street; metro: London Bridge.
Smithfield Market
Un tempo era il mattatoio della città, oggi è l’ultimo mercato della carne che esiste ancora a Londra: carne, pollame, formaggio, torte, specialità gastronomiche sono disponibili per la vendita all’ingrosso già a partire dalle 4 del mattino. Non è certo il posto per comprare un souvenir, ma per rendersi conto che molto è cambiato negli inglesi in fatto di cucina sì. Questo è un punto di riferimento molto importante per il mondo della ristorazione londinese. Tour guidato una volta al mese con The City Guides, perché anche l’architettura merita.
Quando: da lun. a ven. dalle 4 del mattino; dove: West Smithfield; metro: Barbican.
Billingsgate Fish market
Se siete mattinieri non mancate di recarvi al Billingsgate per dare un’occhiata agli arrivi giornalieri di pesce fresco proveniente dalla costa e oltremare. Questo è il più grande mercato di pesce all’ingrosso del Regno Unito. Difficile che mettiate un’aragosta fresca in valigia come regalo per parenti e amici, ma questo posto vivace e chiassoso vale davvero la pena della levataccia all’alba. Se non altro per fare delle magnifiche fotografie.
Quando: da mar. a sab. 5-8.30, dom. 6-8; dove: Trafalgar Way; metro: Poplar, Canary Wharf