Follia omicida A Roma e Bari distrutte due famiglie
Due drammi della follia in poche ore, a Roma e a Sannicandro di Bari.
A Roma una guardia giurata, Christian Agostini di 39 anni ha ucciso la moglie, Chiara Di Vita di 27 anni, sparandole in colpo di pistola alla nuca, prima di suicidarsi con la stessa arma, sparandosi a sua volta in testa. La polizia ha trovato il cadavere di Christian Agostini, 39 anni, in terra vicino al tavolo. Accanto a lui c’era la pistola. L’uomo, dopo l’ennesima lite con la moglie per questioni di gelosia, ha sparato due colpi contro di lei e al secondo ha colpito la giovane alla nuca.
A Sannicandro, invece, il bilancio è ancora più terribile. Tre persone – madre, padre e figlia – sono morte e il figlio è in gravi condizioni, dopo che uno di loro – pare il padre – ha sparato agli altri tre e poi si è suicidato. Sul posto i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Bari. La tragedia familiare è avvenuta nelle prime ore della notte in una villetta. Madre, figlia e figlio sono stati colpiti con proiettili di pistola alla testa, il padre, Michele Piccolo, farmacista di 55 anni è stato trovato annegato nella piscina della villetta. Il figlio Claudio di 24 anni è ricoverato in gravi condizioni nel Policlinico di Bari. Secondo l’ipotesi fatta dai carabinieri sulla base degli accertamenti compiuti sinora, il capofamiglia ha sparato alla moglie, Maria Chimenti, vicesindaco di Sannicandro di Bari, di 55 anni e alla figlia, Letizia di 19 anni e successivamente al figlio al suo rientro a casa, e si è poi annegato nella piscina.
Pur non escludendo ancora altre ipotesi, quella più accreditata dagli inquirenti è quella di un improvviso raptus di follia del capofamiglia, che dopo aver sparato si sarebbe tolto la vita lasciandosi annegare nella piscina, dove il corpo è stato trovato dai carabinieri.
nessun commento
Lascia un commento
Ti preghiamo di mantenere i toni della discussione nei limiti di buona educazione e nitiquette