Lisbona, dal tramonto all’alba e ritorno

Lisbona è una città dal fascino senza tempo. Patria del fado (tipica musica portoghese), musa ispiratrice di Fernando Pessoa, malinconica e al tempo stesso vivace, giovane ma legata alla sua storia e alle sue tradizioni. E’ anche una delle città meno care d’Europa. Ideale per un weekend chic&cheap, soprattutto in questa stagione, ora che le giornate si sono allungate e la luce regala suggestioni incredibili. Il modo più affascinante per visitare la capitale portoghese è il tram (il biglietto può essere pagato a bordo e costa meno di due euro: info Carris de Ferro Lisboa tel. +351 213 613054, www.carris.pt). L’inconfondibile numero 28 attraversa tutti i quartieri del centro storico, passando da Baixa (città bassa) Chiado (frequentato dagli intellettuali, qui ha vissuto Pessoa) e arrampicandosi per le viuzze medievali dell’Alfama (il cuore antico della città, che dal fiume Tago sale fino al castello di São Jorge): il capolinea di partenza è largo Martim Moniz. Il numero 12 parte da Praça da Figuera e attraversa le stradine dell’Alfama: scendete e fate una passeggiata fino al romantico Miradouro di Santa Lucia dai caratteristici azulejos, quando poi arrivate al castello ammirate la vista che dai torrioni si apre su tutta Lisbona (aperto tutti i giorni, costo 5 euro ma ne vale la pena).
Passeggiare per la Baixa è d’obbligo per assaggiare la vita lisbonese, anche se si hanno a disposizione poche ore: è il quartiere dei negozi, dei caffè, dei salotti chic, dei ristoranti all’aperto e dei musei. Qui c’è anche l’Elevador de Santa Justa: un ascensore in ferro e ottone si rifà alla tour Eiffel,collega Rua de Oro a Largo de Carmo, 30 metri più in alto (aperto dalle 7 alle 23, costo 2,80 euro): in cima ci sono un caffè e una terrazza con vista mozzafiato sui tetti (soprattutto di sera).
Il pomeriggio è il momento migliore per esplorare lo storico Barrio Alto, curiosando tra gallerie d’arte, negozi di design e di moda, e boutique stravaganti. Di notte invece, il quartiere diventa il regno frenetico dei club-hoppers: meglio stare alla larga se si è over 35!
Non si può visitare Lisbona senza spingersi fino al Monasterio dos Jeronimos in Belém, sul lungofiume Tejo (meglio arrivarci di mattina presto quando non è ancora preso d’assalto dalla folla di turisti: usate il tram numero 15 per godervi un viaggio nel viaggio). Il complesso monastico è, insieme alla Torre di Belém, uno dei patrimoni Unesco della città. E già che siete da queste parti deliziate il vostro palato con una pasta dello storico “Bar Pastéis de Belém ” che si trova al lato del monastero (Rua de . Belém 34, tel. +351 21 637423; www.pasteisdebelem.pt).
Non abbiate timore di chiedere qualsiasi informazione o suggerimento ai portoghesi: solamente affidandosi ai consigli della gente del posto si possono scoprire luoghi inediti e sconosciuti ai turisti. Io ho chiesto ai miei amici Rui (lisbonese) ed Elsa (metà italiana e metà francese, da qualche anno anche un po’ portoghese per amore) qualche indirizzo da non mancare.
Shopping originale
Meta d’obbligo è la Fiera da Ladra (Campo de Santa Clara, martedì e sabato, ore 9-18; tram 28): è il più grande e antico mercato delle pulci di Lisbona, dove trovare di tutto, dai libri antichi alle cianfrusaglie più incredibili. Se volete acquistare qualcosa di tipico, il luogo giusto è Avida portuguesa (Rua Anchieta 11,tel. +351 213 465073,www.avidapotuguesa.com): qui si trovano tutti gli antichi prodotti portoghesi (cestini, scatole, saponi, ceramiche…).Il Portogallo è il primo esportatore mondiale di sughero: oggetti di design realizzati con questo materiale riciclabile e sostenibile, si comprano da Cork &Co (Rua das Salgadeiras,10, tel. +351 216 090231;www.corkandcompany): il meglio della creatività portoghese, dai mobili alle borse, accessori per uomo e donna e articoli per la casa. E’ considerato uno dei negozi più originali della capitale: The Wrong Shop (Cç. do Sacramento 25, tel. +351 213 433197; www.thewrongshop.com) offre gli oggetti più incredibili, magari anche i più banali ma interpretati in maniera insolita. Tappa obbligata per i buongustai è la Conserveria de Lisboa (Rua Bacalhoeiros 34, tel.+351 218 871058; www.conserveiradelisboa.pt): i suoi ripiani in legno sono colmi di decine di diversi tipi di specie in scatola, dallo sgombro affumicato alle uova di gallina. Il negozio, con il suo pavimento a mosaico in pietra e il registratore di cassa in legno, è fatto come quando è stato inaugurato nel 1930.
Dal tramonto all’alba
La vita notturna è concentrata perlopiù a Barrio Alto, dove si trovano i bar e le discoteche più frequentate. Frágil (rua da Atalaia 126, www.fragil.com) negli anni Ottanta ha fatto da apripista alla vita notturna del barrio. La sua piccola pista da ballo (frequentata da una clientela prevalentemente gay) va ancora per la maggiore. Discoteca alternativa è MusicBox (Rua Nova do Carvalho 24; www.musicboxlisboa.com): organizza concerti ed anche club culturale . Lux Frágil (Avenida Infante D. Henrique, Ar; www.luxfragil.com) è un locale su tre piani con tre tipi di musica diversa (l’ultimo piano è all’aperto: spettacolare fare l’alba ballando). Per ascoltare buona musica dal vivo (jazz e bossa nova) si va invece all’Alfama dove c’è Onda Jazz (Arco de Jesus 7, tel.+351 92 6977352) che è anche ristorante.
Uno dei bar più pittoreschi è Pensão Amor (rua do Alecrim 19, tel. +351 213 143399; www.pensaoamor.com):il suo nome onora la storia del palazzo e le vecchie Cais do sodré, frequentate da prostitute e marinai. Qui tutto rimanda al passato dissoluto della zona: la piccola sala ballo ha pareti paillettate, soffitto psicadelico e palo al centro e c’è pure un piccolo sexy shop che apre in seconda serata. Bica-Me (rua da Bica Duarte Belo 51. tel. +351 213 431008) è un tipico tapas bar portoghese, ma molto più chic. Perfetto per un incontro tra amici, quattro chiacchiere con un buon bicchiere in mano. A differenza degli altri locali di Bairro Alto che sono aperti solo di notte, il Clube da Esquina (rua da Barroca 30-32) apre a metà pomeriggio: si tratta di un gay bar molto affollato che nei fine settimana attira una folla di giovani.