A Praga sul Treno dell’Amore

Love Train a Praga
Si sa: la vita è fatta di incontri e addii. E magari è capitato di sperare invano che un fugace sguardo lanciato e ricambiato tra Cadorna e Duomo (metropolitana Linea rossa, tre fermate direzione Sesto, quattro minuti e qualcosa in più se ci mettiamo il tempo dell’attesa) si trasformasse in un appuntamento. A Praga (che a questo punto si guadagna il titolo di capitale più “single friendly” d’Europa) la società dei trasporti ha deciso di trasformarsi in Cupido lanciando un nuovo servizio dedicato a zitelle e scapoloni: il “Love Train”, il treno dell’amore. Alcuni vagoni della metropolitana della capitale ceca presto saranno riservati esclusivamente ai single, uomini e donne alla ricerca dell’anima gemella (o di un’avventura). Offerta irrinunciabile: nel costo del biglietto è compreso/a anche un/a (potenziale) fidanzato/a. Ovviamente l’iniziativa ha lo scopo di invogliare i praghesi a muoversi in metro, ma può essere anche stuzzicante per tutti quei viaggiatori “spaiati” che hanno sempre evitato Praga perché classica meta di luna di miele.
Effettivamente Praga è una città intensamente romantica, seconda solo a Parigi e forse anche meglio perché più a portata di portafogli. Magica e struggente nella sua decadenza dovuta al collasso del comunismo (da visitare il museo sulla Cecoslovacchia comunista; Na Prikope 10, muzeumkomunismu.cz). Set perfetto per film d’amore, che dal 1992 è divenuta patrimonio culturale mondiale dell’Unesco. Si fa scoprire girovagando, tra viuzze e vicoli illuminati da lampioni a gas, case colorate dai toni pastello, monumenti di tutti gli stili architettonici, giardini e parchi. Nella metropoli ceca si trova una notevole quantità di teatri, musei, gallerie, spazi creativi e sale per concerti. E in mezzo scorre la Moldava, il fiume che ha ispirato poeti, artisti e musicisti (qui Mozart compose il suo “Don Giovanni”).
Tappe per baci d’amore
Tappa imperdibile per un “sentimental tour” è la collina Petrín che domina la città (si sale a piedi dal quartiere barocco di Malá Strana o in funicolare tutti i giorni dalle 10 alle 18 ). La leggenda narra che l’amore sigillato qui, con un bacio sotto la statua del poeta romantico Karel Hynek Mácha, duri per sempre. Ma tutti concordano che l’esperienza più romantica da fare a Praga sia una passeggiata notturna sul Ponte Carlo, che collega Staré Mesto (Città Vecchia) a Malá Strana (Città Piccola), quando la folla dei turisti è lontana e si dice che le sue trenta statue prendano finalmente vita (passando di lì accarezzate l’immagine sul basamento della statua di San Giovanni Nepomuceno, avrete fortuna assicurata per dieci anni): di rigore un bacio con lo sfondo da sogno del castello. Gli innamorati non si lascino scappare una crociera notturna lungo la Moldava, con cena a lume di candela e il meraviglioso panorama della cattedrale illuminata di San Vito (durata due ore e mezzo, aperitivo, cena a buffet e musica live; prague-boats.cz oppure evd.cz). Più esclusiva l’escursione romantica “Prague Venice”(prague-boats.cz oppure evd.cz) su un piccolo battello di mogano che attraversa il canale Certovka (che ha l’ambizione di definirsi la “Venezia praghese”) e attraversa l’isola di Kampa, uno dei luoghi preferiti dai giovani praghesi che la sera affollano pub e ristoranti. Un altro posto romantico, con tanto di panorama a 360° della città, è il Municipio della Città Vecchia (si sale sulla torre con l’ascensore circolare di vetro, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18, lunedì alle 11).
Passeggiata mano nella mano
La passeggiata mano nella mano parte da Malá Strana, sulla riva sinistra della Moldava, che è un vero e proprio piccolo mondo antico sopravvissuto ai cambiamenti veloci del tempo. E’ la zona di Praga meno toccata dal passato recente, ma oggi molti palazzi storici stanno diventando alberghi, ristoranti e negozi: prova che l’orologio ha ricominciato a correre veloce anche qui e che il quartiere si sta rapidamente adattando alle esigenze del mercato turistico. Dalla piazza principale Malostranske Namesti, si sale fino al castello percorrendo Nerudova.
E’ una delle vie più celebri e amate di Praga, pittoresca per i curiosi stemmi e le insegne che un tempo servivano a identificare le case e i mestieri di chi le abitava. Ancora oggi evocano le atmosfere e i personaggi raccontati da Jan Neruda, poeta e giornalista al quale è dedicata la via, che nell’Ottocento ambientò i suoi racconti proprio nella Città Piccola. In cima si giunge a Hradcany, il quartiere del Castello che maestoso domina dall’alto la città (è segnalato come la fortezza medioevale più grande al mondo). Ha 1.200 anni di storia, fu sede dei sovrani boemi e oggi ospita il presidente della Repubblica (il biglietto di due giorni per visitare tutti i suoi palazzi costa 14 euro; ore 9-18 fino al 31 ottobre, 9-16 da novembre a marzo; info hradz.cz). La Cattedrale di San Vito s’innalza autorevole in mezzo al castello ed è uno dei simboli di Praga. Da non perdere, il Vicolo d’Oro (conosciuto anche come vicolo degli Alchimisti) caratteristico per le sue casette colorate che un tempo ospitavano le botteghe di orafi e artigiani (al 22 abitava la sorella di Kafka e lo scrittore ci andava spesso per scrivere; il museo a lui dedicato si trova in Hergetova Cihelna Cihelna 2: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18). Dall’altra parte del Ponte Carlo c’è Staré Mesto: la sua piazza, Staromestské namesti, è il cuore del quartiere, anzi della capitale ceca, un concentrato d’arte, di storia e architettura unico al mondo.
Il municipio custodisce l’orologio astronomico che segna il movimento dei pianeti e delle stelle e allo scoccare di ogni ora fa danzare le sue statue e suonare le campane. La passeggiata romantica si allunga fino a Josev, l’antico quartiere ebraico, che conserva ancora sei sinagoghe, il cimitero, la casa delle cerimonie e il vecchio municipio ebraico (nel cimitero c’è anche la tomba di Kafka). Oggi è una zona chic, le vie Dusni e Dlouha sono quasi un piccolo “quadrilatero” della moda, con negozi di stilisti cechi, mentre Kaprova e Kolkovna pullulano di locali. Nové Mesto è poi un quartiere che si fa scoprire a naso in sù, per ammirare le gemme dello stile Art Nouveau: facciate color pastello, decorazioni floreali, bronzi, ceramiche e vetrate multicolori, figure di donne e di animali impreziosiscono palazzi che sono sopravvissuti agli anni socialisti e alla successiva ricostruzione (da vedere: Hotel Meran, Hotel Europa, Casa Wiehl, Palazzo Lucerna e l’ufficio delle Poste). L’esplorazione comincia dal Museo Mucha, maestro dello stile Liberty (Palazzo Kaunicky, Panska 7, tutti i giorni 10-18; mucha.cz). Fino ad arrivare alla Casa danzante, soprannominata Ginger e Fred, che si trova in Rasinovo nabrezi 80, sul lungofiume.
Pause romantiche
Per una pausa d’atmosfera, i locali storici da non perdere sono l’elegante Café Louvre (Nàrodní 22, cafelouvre.cz), l’intellettuale Café Slavia (Smetanovo nabrezi 2, cafeslavia.cz), l’unico Café Tramvaj (Václavské namesti 32) e il bohémien Jazz Café (Opatovicka 14).
Cena romantica al Dream (Dlouha 22, tel. 00420 607 613050), al Café de Paris (Maltézské námestì 4, tel. 00420 603 160718), o all’enoteca Monarch (Kolkovne 6, tel. 00420 222 315545).